Il "saper fare" in Gestalt non è solo una
competenza tecnica, ma un modo di essere. È la capacità di agire nel
qui e ora, di essere pienamente presenti nel momento, di ascoltare
se stessi e gli altri con apertura e autenticità. Questo approccio
si basa su tre pilastri fondamentali:
-
Consapevolezza:
essere consapevoli delle
proprie sensazioni, emozioni e pensieri è il primo
passo per un agire autentico. La Gestalt ci invita a
osservare senza giudizio, a sentire ciò che accade
dentro di noi e intorno a noi.
-
Responsabilità: ogni azione ha una conseguenza. In
Gestalt, il "saper fare" implica prendersi la
responsabilità delle proprie scelte e delle proprie
azioni, riconoscendo che siamo gli autori della
nostra vita.
-
Creatività: la Gestalt incoraggia un approccio
creativo alla vita. Non ci sono schemi rigidi da
seguire, ma la possibilità di sperimentare, di
trovare nuove soluzioni e di adattarsi ai
cambiamenti con flessibilità.
La Gestalt utilizza
una varietà di tecniche creative e sperimentali per aiutare le
persone a entrare in contatto con le proprie emozioni, bisogni e
conflitti. Le tecniche gestaltiche sono caratterizzate da un forte
carattere esperienziale.
Attraverso il "fare", il "sentire" e il
"vivere" nel "qui e ora", il cliente ha l'opportunità di esplorare
il proprio mondo interiore, di sperimentare nuove modalità di essere
e di entrare in contatto con le proprie emozioni e i propri bisogni.
Alcune delle tecniche più utilizzate nella
Gestalt sono l'esercizio del qui-e-ora, il dialogo tra le parti, la
sedia vuota, l'amplificazione, la drammatizzazione, il lavoro sui
sogni, il continuum di consapevolezza, il linguaggio della
responsabilità ed altre ancora.
Il contesto dove ognuna di queste tecniche trova spazio è il teatro
gestaltico. Uno spazio protetto dove ogni partecipante trova
l'opportunità di mettere in scena, dare vita e trasformare la
propria dimensione intrapersonale ed interpersonale. "Se si vola
con un veicolo dotato di motori a reazione possiamo stabilirne la
traiettoria a tavolino ex ante, ma si vola con un aliante la
traiettoria potrà essere ricostruita ex post. La traiettoria sarà
definita durante il volo stesso ed è figlia delle mutevoli
condizioni atmosferiche e delle scelte in tempo reale [...] al
variare dei venti" (De Toni). Per noi condurre un teatro
gestaltico è proprio questo.
Queste tecniche sono flessibili e adattabili
alle esigenze del singolo individuo. L'obiettivo è sempre quello di
promuovere la consapevolezza, l'autenticità e l'integrazione delle
diverse parti di sé, favorendo una crescita personale profonda e
duratura.
In chiusura occorre
ricordare che la tecnica è solo un mezzo e non un fine. Ciò che
conta davvero è la relazione, l'empatia, la presenza autentica del
counselor e la capacità di creare un ambiente sicuro e accogliente
in cui il cliente possa sentirsi libero di esplorare se stesso.
Attraverso l'esperienza, il gioco e la creatività, la Gestalt offre
un percorso di scoperta e di trasformazione, guidando la persona
verso una maggiore autenticità e pienezza di vita.
Proposta
Gestalt.
Incontri individuali e di gruppo di crescita personale. Master di
formazione professionale riconosciuti ad indirizzo umanistico
(gestalt-counseling).
Supervisione riconosciuta ai gestalt-counselor professionisti.
counselor filosofico consulenza filosofica